Originale e simpatica l’origine e la nascita di questa canzone che e’ una delle piu’ note nel panorama della melodia partenopea. La stesura del testo fu una scommessa fra Gabriele D’Annunzio e Ferdinando Russo.
A quei tempi, siamo nel 1892, i due poeti lavoravano a “Il Mattino” e Russo lancio’ una sfida al D’Annunzio: scrivere una canzone in dialetto napoletano. Il celebre poeta scrisse “‘A vucchella” che Russo conservo’ fino al 1904 quando la consegno’ a Francesco Paolo Tosti per farla musicare. La canzone fu pubblicata dalla Ricordi di Milano con la data di quando fu composta: il 1892. Il successo fu enorme.
Ecco l’interpretazione di Marco Clerici
scrive:Scusate, non mi ero registrata prima ^^ Comunque rietmto il ritornello: Now, you have no time for meyou no longer near my breathewe used to talk the arms from meand now you’ve got no word to say goodbyeto say goodbyeoh, you’ve got no word to say goodbye Spero sia giusto =)La canzone e8 bellissima e voi siete bravissimi!KissJ.