Marco Clerici protagonista della rubrica “Scrivi qualcosa e ti dirò chi sei…” a cura della dottoressa Roberta Tacconi, Perito Grafologo presso il Tribunale di Vigevano ed esperta di analisi grafologica della personalità.

In questo numero della rubrica abbiamo il piacere di analizzare la scrittura di Marco Clerici, cantautore vigevanese e autore di fortunati musical teatrali.

Il tracciato grafico di questo suo messaggio scritto si propone ben leggibile, semplice ed aggraziato.

Le combinazioni degli indici grafologici ci parlano di un Marco dalla personalità pacata frutto di una compostezza spontanea e senso della misura. Sobrio e socievole nei modi, è persona dal sorriso accogliente e disponibile per il prossimo.
La diseguaglianza metodica del calibro, uno dei segni più qualificanti della grafologia, unita alla pendenza grafica, dimostrano la capacità di suscitare simpatia e benevolenza attirando verso di sé gli altri. Questo anche perchè Marco è una persona semplice che ama vivere in modo sereno avendo una parte spirituale maggiormente sviluppata di quella materiale, infatti la sua scrittura tende a svilupparsi più verso l’alto rimanendo più contenuta negli allunghi inferiori delle lettere.

Il tracciato grafico si propone in diversi punti con un’eleganza del gesto che è indice di un equilibrio interiore raggiunto grazie alla valorizzazione della parte femminile della personalità, presente in ognuno di noi. Questo gli consente non solo di attingere ad una certa sensibilità e a mettere a frutto uno spiccato gusto estetico del bello in senso di raffinato e sobrio, mai esagerato, ma gli permette anche di rapportarsi con le donne in modo appropriato, utilizzando modi delicati, gradevoli e garbati, mai invadenti, anzi opportuni.
Analizzando la firma, riscontriamo i profili letterali pressochè simili al testo e comunque leggibili, stanti ad indicare il corrispondere del comportamento della vita sociale e di relazione con quella privata. 

Sono da notare, però, alcuni particolari quali ad esempio la paraffa a forma circolare all’interno della quale viene   poi tracciato il cognome. È soltanto quest’ultimo però, e non il nome, a rientrare nel cerchio che non è aperto bensì chiuso.

È dunque una zona protetta all’interno della quale viene messa la sfera famigliare, questo indica che in Marco il senso della famiglia è forte. Desidera proteggere i suoi affetti ed anche i valori ad essi legati nei quali crede solidamente.

Infine la disposizione della firma che si inclina direzionandosi verso l’alto, con una certa energia, sta a simboleggiare il desiderio personale di realizzarsi, di migliorare e di vedere la concretizzazione di diversi progetti, anche molto importanti, ad esempio quelli nel campo musicale.

Un pizzico di ambizione dunque che non guasta mai quando serve a spronare ed a mettere a frutto il proprio talento.

L’articolo è disponibile anche in formato PDF sul sito della Dott.sa Roberta Tacconi

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